Bari, 15 nov. La Procura di Bari ha chiesto e ottenuto dal gip Sergio Di Paola una proroga di sei mesi per l`inchiesta che vede indagati il faccendiere Valter Lavitola, ex direttore dell`Avanti, e l`ex premier italiano, Silvio Berlusconi, accusati in concorso di induzione a rendere dichiarazioni mendaci all`autorita` giudiziaria. Lavitola, su istigazione di Berlusconi, secondo il procuratore aggiunto, Pasquale Drago, avrebbe indotto l`imprenditore barese Gianpaolo Tarantini a mentire ai pm della Procura di Bari che indagavano sul giro di escort portate a casa dell`ex premier dal 2008 al 2009. Sempre secondo l`accusa, Berlusconi tramite Lavitola diede 500mila euro a Tarantini in cambio delle sue bugie.
(Adnkronos)