POLITK1Palermo, 7 gen.  “Mia madre era una giornalista d`inchiesta, ha scritto piu` di 500 articoli. Da questi sono nate 50 indagini investigative, da cui poi sono scaturiti dei processi. Mia madre faceva un tipo di lavoro giornalistico diverso da quello di Beppe Alfano: lei si occupava di crimini di guerra, soprattutto in Cecenia. Di crimini commessi dall`esercito, di organizzazioni religiose criminali, di persone che erano al potere in Cecenia e in Russia grazie a traffici illeciti. E` stata uccisa piu` di sei anni fa da un gruppo di killer organizzati. Un crimine organizzato per soldi”. figlio_anna_politA parlare e` Ilya Politkovsky, figlio della giornalista russa Anna Politkovskaya, intervenuto oggi a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) alla prima giornata di commemorazione del giornalista Beppe Alfano, ucciso da Cosa nostra 20 anni fa.

(Adnkronos)