napolitano“Imperdonabile resta la mancata riforma della legge elettorale del 2005”. Lo ha detto Giorgio Napolitano nel suo discorso di insediamento pronunciato alla Camera, sottolineando criticamente come sia “rimasta ignorata la raccomandazione della Corte costituzionale a rivedere in particolare la norma relativa all`attribuzione di un premio di maggioranza senza che sia raggiunta una soglia minima di voti o di seggi”.

Imperdonabile no riforme seconda parte Costituzione
Se non aver riformato la legge elettorale e` un grave errore che Napolitano imputa alle forze politiche, “non meno imperdonabile resta il nulla di fatto in materia di sia pur limitate e mirate riforme della seconda parte della Costituzione, faticosamente concordate e poi affossate, e peraltro mai giunte a infrangere il tabu` del bicameralismo paritario”.

Governo senza indugio con intese tra forze diverse
 “A 56 giorni dalle elezioni del 24-25 febbraio -dopo che ci si e` dovuti dedicare all`elezione del Capo dello Stato- si deve senza indugio procedere alla formazione dell`esecutivo”.

Io nei limiti Costituzione, tutti assumano responsabilità
“Ho accolto l`invito a prestare di nuovo giuramento come Presidente della Repubblica anche perche` l`Italia si desse nei prossimi giorni il governo di cui ha bisogno. E faro` a tal fine ciò che mi compete : non andando oltre i limiti del mio ruolo costituzionale, fungendo tutt`al piu`, per usare un`espressione di scuola, `da fattore di coagulazione`. Ma tutte le forze politiche si prendano con realismo le loro responsabilita`: era questa la posta implicita dell`appello rivoltomi due giorni or sono”.

Resto fin quando le forze me lo consentiranno
 “Mi accingo al mio secondo mandato, senza illusioni e tanto meno pretese di amplificazione `salvifica` delle mie funzioni ; esercitero` piuttosto con accresciuto senso del limite, oltre che con immutata imparzialita`, quelle che la Costituzione mi attribuisce. E lo faro` fino a quando la situazione del Paese e delle Istituzioni me lo suggerira` e comunque le forze me lo consentiranno”.