sparatoria-pala-chigiRoma, 28 apr. 2013 – “Oggi doveva essere un giorno di rinnovata speranza per l’Italia con l’insediamento del nuovo governo di responsabilità nazionale guidato da Enrico Letta. È stato invece eclissato dal terribile ed ingiustificabile gesto compiuto da un disoccupato giunto alla disperazione. Quale portavoce dei vigili del fuoco nostri associati esprimo ai due carabinieri feriti e alla passante rimasta ferita profondi sentimenti di solidarietà e di vicinanza. Esprimo inoltre sentimenti di cordoglio alla famiglia del carabiniere ucciso ieri nel Casertano”. È quanto afferma Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, vicino ai sindacati Sap (Polizia di Stato), Sappe (Polizia Penitenziaria) e Sapaf (Corpo Forestale).

“Quanto accaduto – aggiunge – non va sottovalutato dal governo, che deve prendere atto del particolare momento di disagio sociale e del fatto che la sicurezza è un bene comune ineludibile che non può essere sottoposto a tagli lineari e divieti di assunzione. Il neo ministro dell’interno Alfano si faccia portavoce della specificità lavorativa del personale in uniforme, personale che, a differenza del resto del pubblico impiego, non ha mai la certezza di poter tornare a casa sano e salvo dai propri familiari ogniqualvolta prende servizio”.

“Fa riflettere inoltre – conclude Brizzi – quanto si è appreso dal PM sul fatto che l’intenzione era di colpire i politici. Questo dimostra che non potendo arrivare a colpire i politici lo sfogo è avvenuto su ciò che rappresentava lo stato, ovvero l’uniforme. Ebbene il nuovo governo tenga conto del disagio sociale dilagante perché il personale in divisa non ci sta a fare da parafulmine”.

(AGENPARL)