Italia. E’ questo, in sintesi, quanto emerge dai dati diffusi dal Banco Farmaceutico di Roma che in sei anni ha registrato un aumento impressionante del fabbisogno di medicinali gratuiti, arrivato nel 2013 al 486%, passando dalle 5.800 del 2006 alle 35 mila di quest’ anno. Un dato che testimonia come per le realtà sociali in difficoltà, soprattutto le famiglie, anche l’ accesso ai farmaci è divenuto un problema”.
In una città come Roma dove la popolazione censita è arrivata a contare quasi tre milioni di persone, la povertà bussa anche per far fronte alla perdita della salute.
Dalla Croce rossa alla Comunità di Sant’ Egidio, dalla Caritas diocesana al centro Astalli, le fasce più deboli della Capitale e del Lazio, dopo aver chiesto un aiuto economico ed alimentare, adesso hanno bisogno anche di un sostegno sanitario. Neppure la consueta raccolta virtuosa dei farmaci che viene fatta ogni anno nel mese di febbraio, è riuscita a soddisfare le effettive necessità. Tra quanto offerto dai cittadini e dalle aziende, il materiale raccolto ha raggiunto solo poco più di 21mila farmaci rispetto ai 35mila necessitati. Per questo è stata avviata una iniziativa che coinvolge direttamente le farmacie comunali presso le quali sarà possibile riconsegnare confezioni intonse ancora valide. Così potranno essere raggiunti più obiettivi contemporaneamente: aiutare più persone bisognose, abbattere i costi di smaltimento dei medicinali scaduti e far risparmiare sensibilmente il servizio sanitario regionale.
Lavinia Macchiarini

