Ankara, 25 giu. Secondo il premier turco Recep Tayyip Erdogan, le proteste partite il 31 maggio da piazza Taksim a Istanbul, poi estese in tutta la Turchia e quelle in corso mentre si disputa la Confederations Cup in Brasile “sono orchestrate dalla stessa mano“. Il primo ministro turco intervenendo a un vertice del suo partito, l`Akp, ha fatto notare come coloro che hanno iniziato la protesta, sia in Turchia, come in Brasile, non hanno adoperato e scritto slogan nella lingua locale, ma in lingua inglese. L’obiettivo quindi, sempre secondo Erdogan, era di rivolgersi a gruppi e media internazionali. Erdogan ha poi concluso che coloro che hanno ideato le proteste “Sapevano che non potevano ingannare il popolo” .