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Washington, 3 set.  Nella guerra di propaganda contro gli Stati Uniti e i loro alleati Damasco segna un altro punto. Gli hacker dell`”Esercito elettronico siriano” hanno attaccato nientemeno che un sito dei Marines Usa, postando un messaggio nel quale Barack Obama viene definito un “traditore” che vuole mettere a rischio le vite dei soldati americani per “soccorrere Al Qaeda”. Non solo, i soldati virtuali dell`Esercito elettronico siriano si sono rivolti ai militari americani chiamandoli “fratelli” e chiedendo loro di allearsi con le forze che combattono per la Siria contro gli “insorti di Al Qaeda”. Il messaggio, postato ieri, e` ora stato rimosso e le normali attivita` del sito sono state ripristinate. L`attacco fa seguito a quelli contro gli account Twitter del New York Times, del Financial Times e di Itv, anch’essi rivendicati dalla stessa sigla. Il sito dei Marines attaccato dagli hacker non è quello ufficiale della forza armata, che non ha subito aggressioni, ma un sito sponsorizzato dallo US Marine Corps e fornisce informazioni per il reclutamento agli aspiranti soldati e alle loro famiglie.

 

(Adnkronos/Bloomberg News)

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