bandiera guerra aeronautica militare fonte: aeronautica militare italianaRoma, 08 nov –  Oggi, venerdì 8 novembre, si è svolta presso l’aeroporto militare “F. Baracca” di Centocelle (Roma) la cerimonia di commemorazione in occasione del 90° anniversario della consegna della Bandiera di Guerra all’Aeronautica Militare.

All’evento, presieduto dal Generale di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, hanno preso parte autorità ed ospiti civili e militari unitamente ad alcune classi di studenti dell’Istituto Tecnico Aeronautico “De Pinedo” e della Scuola Elementare “Fausto Cecconi” di Roma.

Nel corso del suo discorso, il Generale Preziosa ha voluto sottolineare che “l’Aeronautica Militare vuole condividere un giorno speciale e vuole farlo proprio qui, a Centocelle, dove novant’anni fa, il 4 novembre 1923, riceveva ufficialmente la bandiera di guerra, che veniva consegnata nelle mani del suo primo Comandante, il Generale di Divisione Aerea Pier Ruggero Piccio”. Continuando ha poi voluto evidenziare come “da novant’anni mettiamo ogni giorno a disposizione le nostre capacità al servizio del paese, contribuendo ad esempio con il servizio meteorologico, con il trasporto sanitario d’urgenza e con la presenza nelle missioni internazionali. Sfide che nei suoi primi novant’anni l’Aeronautica Militare ha dimostrato di saper fronteggiare, e così sarà per il futuro che ci attende”. Concludendo il Capo di SMA ha affermato che “continueremo così, con valore verso le stelle. Il domani non fa paura a nessun adolescente, figurarsi ad un adolescente di novant’anni”.

Il Comandante della Squadra Aerea, Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi, durante il suo intervento ha ricordato che il 4 novembre di 90 anni fà “si svolgeva sull’Aeroporto di Centocelle, primo aeroporto d’Italia, la consegna formale della Bandiera di Guerra alla Regia Aeronautica”. […] “Da quei giorni epici e gloriosi, diverse generazioni di aviatori hanno operato sotto l’insegna di questo glorioso drappo, testimone silenzioso di imprese straordinarie, in alcuni momenti anche tragici, che hanno sempre destato ammirazione e stupore, per il coraggio, la generosità e la capacità che contraddistingue gli uomini e le donne dell’Aeronautica”.

A margine della cerimonia militare, le autorità e gli ospiti hanno visitato la mostra storico fotografica, curata ed allestita dal Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, che ha consentito ai visitatori di ripercorre i 90 anni di storia della Forza Armata.

Presenti in mostra statica anche i velivoli MB339 e Predator, l’aeromobile a pilotaggio remoto attualmente impiegato nell’operazione umanitaria “Mare Nostrum” nella quale sta fornendo un importante contributo. Lo scorso 29 ottobre, infatti, nel corso della sua prima missione operativa, avvalendosi dei sensori di tipo elletro-ottico, infra-rosso e radar, ha controllato l’area assegnata individuando a largo della Libia un’imbarcazione con migranti a bordo. Le immagini e i video ripresi dai sensori di bordo del velivolo sono stati condivisi in tempo reale con la catena di comando e controllo permettendo così alla componente navale di recuperare e soccorrere i migranti.

Nella mattinata il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare ha deposto una Corona d’Alloro presso la stele in onore ai caduti del raid Roma-Tokio. L’impresa aerea fu compiuta nel 1920 da Arturo Ferrarin insieme a Guido Masiero a bordo di due velivoli SVA. Il 14 febbraio i due decollarono da Centocelle e dopo tre mesi e mezzo, percorrendo circa 18000 km, in complessive 112 ore di volo, giunsero il 31 maggio a Tokio.

 

(AGENPARL)