Italia. Così scrive Martino Morsello, presidente del Movimento dei Forconi, in un nota recapitata alla redazione “Siamo alle solite! La stampa scrive senza approfondire il discorso, limitandosi a riportare solo un particolare che magari mette in ridicolo il più puro ed efficace movimento rivoluzionario che sia mai nato in Sicilia negli ultimi 50 anni, e oggi condiviso nel mondo da tanti movimenti di protesta che esprimono indignazione nei confronti di partiti, sindacati, dirigenti, amministratori, banche e potenti di diversa natura che hanno affamato interi popoli creando sistemi assistenzialistici, parassitari e criminali. Più che la legge elettorale, pretesto molto riduttivo e screditante nei confronti del Movimento dei Forconi, abbiamo sempre ribadito che bisogna ripristinare le condizioni di produttività del nostro Paese, da nord a sud. E’ prioritario salvare le aziende e i beni patrimoniali di tanti che si trovano in difficoltà per colpe non loro. E’ necessario bloccare immediatamente le procedure esecutive. Occorre fare piazza pulita della corruzione e della criminalità politica e sociale, e preparare i giovani verso il mondo del lavoro vero. Lotta spietata contro i soprusi dei potenti nei confronti della povera gente. Uscita immediata dall’euro che per la sua alta valutazione ci ha fatto uscire fuori dai mercati causando fallimenti e numerosi suicidi. Sarebbe opportuno la formazione di due grandi schieramenti, uno a favore dell’euro e uno contro, offrendo finalmente la possibilità di decidere al popolo. La si smetta di far decidere su tutto, come è sempre accaduto. qualche sciacallo di turno che per caso o per volontà di altri si trova momentaneamente al potere. Quando un popolo è in rivolta non serve nessuna legge elettorale ma si libera del malfattore cacciandolo via anche a calci nel culo”