Roma, 21 nov. “Una sentenza surreale, in totale contrasto con gli elementi probatori, con la logica, con i fondamentali principi di diritto e con la giurisprudenza della Corte di Cassazione. Anche con tutta la migliore volontà accusatoria non sarà possibile confermare questa sentenza nei gradi successivi di giudizio”. Si legge in una nota dei legali si Silvio Berlusconi, Piero Longo e Niccolò Ghedini.
(Adnkronos)

