La Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati il comandante della nave portacontainer `Jolly Grigio`. Il marittimo è indagato con l`accusa di favoreggiamento. Si tratta del cargo che è entrato in collisione con il peschereccio `Giovanni Padre` al largo dell’isola di Ischia nel Golfo di Napoli lo scorso giovedì mattina. La nave da pesca presa in pieno dalla grossa nave si è inabissato in meno di mezzo minuto. Il cargo che è stato sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria è ora in attesa di una decisione sull` eventuale dissequestro. Purtroppo a bordo dell’imbarcazione vi erano tre pescatori di Ercolano (NA). Di questi non si trovano più nemmeno i corpi di due, padre e figlio, che la momento del contatto con il cargo erano sottocoperta e non hanno avuto scampo. Il terzo invece, il capobarca, che si trovava sul ponte, si è messo in salvo cadendo in acqua ed è stato raccolto dai soccorritori ora è ricoverato in ospedale. Il punto in cui è affondato il ‘Giovanni Padre’ è profondo almeno 500 metri. Per ora le ricerche dei due pescatori sono state sospese in attesa i mezzi e uomini più idonei alla situazione. La marina militare ha promesso l’invio sul posto di una sua nave. Nel pomeriggio di oggi era stata compiuta un’ispezione tecnica a bordo del cargo sequestrato dall`autorità giudiziaria dopo la collisione al largo di Ischia con il peschereccio. L` ispezione è stata compiuta con l`ausilio di cani anti-droga, per individuare l`eventuale presenza a bordo di tracce di sostanze stupefacenti.