In particolare il decreto tratta gli aspetti espressamente connessi con la sicurezza della navigazione (safety of navigation) e la sicurezza marittima (maritime security), che hanno richiesto un necessario coordinamento per adeguare il nuovo assetto delle unità mercantili e permettere l’imbarco dei Nuclei Militari in maniera conforme alla normativa nazionale e internazionale.
Con la firma del provvedimento, è stato compiuto un ulteriore passo avanti nella lotta al dilagante fenomeno della pirateria, dando una concreta risposta alle sollecitazioni della Comunità internazionale e del cluster marittimo. Il decreto, infatti, consente l’attuazione di una misura protettiva a carattere urgente adottata per contrastare quella che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha ormai definito “una minaccia alla sicurezza internazionale”.
Alla luce dei recenti eventi che hanno colpito navi di bandiera nazionale – sequestro della petroliera SAVINA CAYLIN e delle motonavi MONTECRISTO e ROSALIA D’AMATO – anche attraverso l’azione di coordinamento di questo Comando Generale, l’Italia si impegna ancora una volta a rafforzare la tutela degli assetti di sicurezza e le misure di protezione delle navi (ship security) battenti bandiera italiana in conformità con le linee guida di settore sviluppate dall’International Maritime Organization (IMO) , dalla normativa nazionale e comunitaria.