La nave italiana `Montecristo` è stata sequestrata dai pirati somali. La portarinfuse sembra essere ora diretta verso le coste dell`Oman. Con molta probabilità nave e uomini vi saranno tenuti in ostaggio in attesa che qualcuno paghi un riscatto per il loro rilascio. Una novità, se confermata, questa, in quanto finora i predoni del mare hanno sempre dirottato le navi catturate verso le coste somale del Puntalnd. Però, potrebbe essere anche che coloro che hanno catturato la Montecristo, siano dei semplici banditi che non hanno nulla a che vedere con i pirati somali. Come anche, c`è da considerare il fatto che, ai tradizionali gruppi di pirati somali maggiormente attivi negli scorsi anni, come i ‘National Volunteer Coast Guard’, ‘Merka Group’, ‘Somali Marines’ e ‘Puntland Group’, si sono ora aggiunte nuove bande. Sono in tutto circa 20 quelle che operano nel ‘mare dei pirati’. Bande che hanno però, perso l`originaria connotazione di appartenenza ai clan territorialmente dominanti in Somalia anche se è rimasto il forte legame con le popolazioni locali che vivono lungo gli oltre 3mila km della costa somala. Per cui potrebebero all`ultimo momento deviare rotta e dirigersi più a sud verso i covi pirati di Harardera o Chisimaio. Per ora l`unica certezza è che la nave è stata `piratata`.
Sembra che l`attacco sia stato condotto con due barchini con a bordo almeno 9 predoni del mare lanciati all`assalto da una nave madre. Queste navi in genere sono dei pescherecci che i pirati portano via, con la violenza, ai pescatori locali. A bordo delle quali poi, stazionano in alto mare, fingendo di pescare in attesa dell’arrivo di una preda. Una volta saliti a bordo i pirati ne hanno preso il controllo anche se sembra che l`equipaggio si sia rinchiuso in una `camera blindata` dopo aver spento tutto sulla nave.
Nel frattempo, una nave da guerra della missione antipirateria della Nato, `Ocean Shield`, che posta al comando dell`italiano Gualtiero Mattesi, sta convogliando nell`area in cui si trova l`imbarcazione italiana sequestrata. Purtroppo impieghera` almeno altre 20 ore per giungervi in quanto è a 400 miglia marine di distanza.
La nave italiana ieri aveva lanciato un`allarme per attacco pirata al largo della Somalia po, se ne erano perse ogni traccia. Il cargo italiano è di proprietà del Gruppo D`Alesio di Livorno. A bordo della nave vi sono 23 marittimi, 6 ucraini e 10 indiani. Mentre non è certo se quelli di nazionalità italiana siano 7 oppure 3.
La nave era al suo primo viaggio lungo la rotta che collega L`Europa con l`Asia dopo essere stata varato lo scorso mese di giugno. Il fatto che sia `nuova di zecca` potrebbe essere uno dei fattori che ha indotto a catturarla. La nave che deve essere assaltata in genere viene selezionata sulla base di alcuni parametri come la tipologia dell’imbarcazione, piccola, media e grande, dal numero dei membri dell’ equipaggio e dal sistema di difesa predisposto dall’armatore.
Ferdinando Pelliccia