In una nota di Luca Marco Comellini segretario del Partito per la tutela dei Diritti di Militari e Forze di polizia, Pdm, si legge: “In un momento difficile come lo è quello attuale il ‘Governo tecnico’ deve saper prendere quelle decisioni che i cittadini chiedono da tempo e che, per quanto riguarda i militari, quella più urgente consiste nel dare al personale delle Forze armate i pieni diritti sindacali come ha, da oltre 30 anni, quello della Polizia di Stato. I militari non hanno organizzazioni sindacali che ne tutelino i diritti; hanno a disposizione solo una sorta di ‘consorteria’ che viene chiamata ‘rappresentanza militare’ ma che di fatto è espressione e cura di interessi personali e politici e non di quelli del personale. L’ex Ministro Ignazio La Russa ha sempre voluto ignorare quanto di illecito e antidemocratico noi del Pdm gli abbiamo costantemente e pubblicamente denunciato, con decine e decine di interrogazioni parlamentari presentate dal deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Pdm, sulla rappresentanza militare (COCER) e sugli affari di alcuni membri dell’organismo rappresentativo, in particolare di quello dei carabinieri. Adesso quindi ci auguriamo che il neo Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, agisca per far cessare ogni illegalità verso i diritti dei militari e che comprenda la prepotente urgenza di assicurare i Cocer al passato e, ove occorre, alla giustizia”.