“I contenuti del rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica non possono che alimentare forti preoccupazioni sulla reale natura del programma nucleare iraniano”. Ad affermarlo è il Ministro degli Esteri, Franco Frattini, il quale sottolinea come il quadro fornito dall’AIEA, fondato su informazioni coerenti e credibili, renda ancora più grave la situazione di mancato rispetto da parte dell’Iran degli obblighi internazionali in relazione al programma nucleare nazionale e delle numerose risoluzioni che sono state adottate dal Consiglio dei Governatori dell’AIEA e dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
E’ ora necessario e urgente un dettagliato riscontro da parte di Teheran, al fine di dissipare tali preoccupazioni.
In attesa di tale risposta l’Italia – che mantiene uno stretto concerto con i principali partner e con l’insieme dell’Unione Europea – ritiene che le informazioni contenute nel rapporto dell’AIEA e la necessità di prevenire i pericolosi effetti destabilizzanti di un Iran dotato dell’ arma atomica chiamino in causa la responsabilità di tutti gli attori internazionali ed una loro ferma presa di posizione, a cominciare dal Consiglio dei Governatori che si riunirà a Vienna il 17 novembre prossimo.
“Auspico che l’Iran si renda conto che è innanzi tutto nel suo interesse rassicurare il mondo sulla natura pacifica del suo programma nucleare. Obiettivo – conclude Frattini – che Teheran può perseguire solo attraverso una concreta, genuina e trasparente collaborazione con l’ AIEA”.

