Il primo ministro greco Papandreou è pronto ad accettare la costituzione di un governo di transizione per portare il Paese alle elezioni anticipate. La notizia è subito rimbalzata sulle lavagne dei bookmaker d’oltremanica, che da settimane seguono l’evolversi della crisi di Atene. Secondo l’agenzia Paddy Power, come si legge su Agipronews, le prossime elezioni si terranno nel 2012, ipotesi a 1,66, mentre la chiamata alle urne entro la fine dell’anno è data a 2,10. Per i bookie, i socialisti possono già dire addio alla leadership: la conferma della maggioranza è bancata a 5,50, mentre il successo di Nuova Democrazia è dato praticamente per scontato a 1,12.