Si conclude dopo oltre sette mesi il sequestro della Rosalia D’Amato. Non sappiamo ancora le condizioni dei marittimi a bordo. La notizia non trova conferma ufficiale ma da fonti vicine all’armatore, sembra che ormai tutto sia risolto. CONFERMA DA BORDO: ABBIAMO APPENA PARLATO CON IL COMANDANTE Ecco l’audio della chiamata QUI

La notizia circolava già da alcuni giorni. Adesso arriva la conferma. La Rosalia D’Amato è libera. Ora finalmente si spera si possa sapere di più sui casi di Tbc a bordo, visto che la nave, di proprietà dell’armatore Perseveranza SpA di Navigazione,  è stata liberata da poche ore e da indiscrezioni pervenute, sta in questo momento, facendo rotta verso l’Oman. La M/V Rosalia D’Amato era stata abbordata dai pirati somali il 21 aprile scorso, nelle acque dell’Oceano Indiano. L’imbarcazione era diretta al porto di Bandar Imam Khomeini, Iran, proveniente dal Brasile, con un carico di soia.  Anche se nei manuali di navigazione e nei siti della sicurezza  fosse indicata una rotta che dal Sudafrica dirigeva verso la punta meridionale dell’India, l’imbarcazione battente bandiera italiana, ha preferito invece navigare verso il mare dei pirati, passando tra la costa orientale dell’Africa e l’Isola del Madagascar, finendo così nelle acque infestate dai pirati somali. Oltre sette i mesi di sequestro, tantissimi per una nave occidentale, ma c’è chi sta facendo “meglio” della portarinfuse italiana liberata: la Fratelli D’Amato, proprietaria della Savina Caylyn, da oltre nove mesi in mano ai pirati. L’assonanza dei nomi non è un caso: i D’Amato sono una famiglia di armatori.  La Perseveranza SpA di Navigazione, proprietaria della Rosalia D’Amato, fa capo ad Angelo D’Amato, nipote di Luigi D’Amato che è invece il capo della società armatoriale proprietaria della Savina Caylyn, la Fratelli D’Amato. L’odissea della Rosalia D’Amato ora è conclusa e bisogna vedere in che stato di salute si trovano effettivamente i marittimi  a bordo. Rimane ancora in mano ai pirati somali la Savina Caylyn, sequestrata due mesi prima della portrinfuse italiana.

ULTIMA ORA:
La conferma della liberazione della Rosalia D’Amato, arriva direttamente da bordo della nave. Pochi minuti fa abbiamo conversato per pochi minuti con il Comandante della Rosalia, Orazio Lanza, che ci ha confermato che ora sono liberi di muoversi. Il comandante ci ha assicurato che tutto l’equipaggio sta bene.

Vietata qualsiasi riproduzione © LiberoReporter

25/novembre/2011 ore 14,51