Così Monti ha deciso: domani il governo porrà la fiducia sul Dl che è stato licenziato dalla commissione Finanza e del Bilancio. Venerdì prossimo alle 9 del mattino, inizieranno le dichiarazioni di voto a Montecitorio, mentre il voto si terrà alle 19,30.
Tra le modifiche apportate, il passaggio al calcolo contributivo per i parlamentari, a partire dal primo gennaio 2012. La pensione sarà percepita dopo i 60 anni per tutti coloro che saranno stati parlamentari per più di una legislatura e a 65 anni per coloro che hanno versato contributi per una sola legislatura. Niente diaria per i senatori assenti in aula e in commissione durante le votazioni. Per la nuova imposta sugli immobili, ci sarà una detrazione fino a 400 euro in base al numero di figli. Non ci sarà più il blocco all’indicizzazione per le pensioni inferiori a 1.400 euro. Per coloro che prendono oltre 200.000 €  di pensione, sarà applicato un maxi prelievo del 15%. Non ci sarà la tassa sui conti correnti per depositi fino a 5.000 €. Ci sarà una riduzione sulle tasse dei cosiddetti beni di lusso (Barche, aerei, elicotteri); il minor gettito sarà compensato dall’aumento delle accise sulle sigarette.