Per l’ennesima volta l’altra sera una pattuglia della Polizia è stata aggredita da due individui che, scoperti a bordo di un’auto rubata, hanno deciso di aggredire i due poliziotti per sottrarsi all’arresto. L’escalation di attacchi alla Polizia ormai non conosce limite e siamo sempre più bersaglio di malintenzionati che vedono in noi l’unico ed ultimo ostacolo alla possibilità di delinquere senza temere conseguenze. Non è di un paese democratico la situazione che ormai imperversa per le nostre strade cittadine. Il Coisp di Venezia, per bocca del suo Segretario Generale Provinciale Francesco Lipari, plaude all’ennesimo grido di allarme lanciato dal Questore di Venezia che assieme a tutti i suoi uomini si vede impotente a fronteggiare una situazione che a nostro parere è ormai sfuggita alle regole basilari di vita sociale, dove chi infrange le regole sa che deve pagarne le conseguenze. In Italia, dove varie cause, tra cui carceri sovraffollate, processi lunghi e odiosissimi tagli alle Forze dell’Ordine, hanno determinato il caos che i cittadini subiscono giorno dopo giorno. Furti, scippi, rapine e spaccio di droga ormai sono a livelli mai visti in una provincia come quella veneziana. E’ stato chiesto più volte il coinvolgimento reale di tutte le istituzioni, è stato chiesto al Prefetto di Venezia di intervenire a Roma per ottenere uomini, mezzi e soldi per poter riappropriarci del territorio ma silenzio assordante è l’unica risposta ottenuta ed i risultati si vedono.
I poliziotti continueranno a fare il loro sacrosanto dovere, hanno giurato fedeltà e spirito di servizio alla patria Italia ed oggi più di ieri sono consapevoli che per contrastare i malviventi l’unica strada è quella di essere presenti e convinti assertori della giustizia.