L'interno della nave con i materiali d'arredo galleggianti, che intralciano le operazioni di ricerca dei dispersi – © Guardia Costiera

Saranno interrotte le ricerche dei dispersi nella parte sommersa della Costa Concordia, la nave della Costa Crociere naufragata davanti l’Isola del Giglio il 13 gennaio scorso. A comunicarlo in una nota la struttura del Commissario delegato per l’emergenza al Giglio.
Ecco la comunicazione: “La struttura del Commissario delegato per l’emergenza per il naufragio della Costa “Concordia”, dopo aver contattato i familiari e le rappresentanze diplomatiche delle persone ancora disperse, comunica che il Direttore tecnico dei soccorsi ha formalizzato la decisione di interrompere le ricerche nella parte immersa della nave. Il Commissario delegato porterà sul tavolo del Comitato consultivo la lettera del Direttore tecnico dei soccorsi per la decisione finale.
Il Direttore ha presentato questa valutazione, di comune accordo con tutti i responsabili delle strutture operative che sono state impegnate in questi giorni nelle attività di ricerca, dopo aver sottoposto al Comitato tecnico scientifico le informazioni ricevute dagli operatori sullo stato di deformazione dello scafo in corrispondenza dei varchi aperti nei giorni passati. È stato ritenuto, dunque, che sono oggettivamente venute meno le condizioni operative di sicurezza per gli operatori per proseguire l’attività di ricerca in corrispondenza di tutte le zone sommerse all’interno dello scafo.
Le operazioni, tuttavia, continueranno nella parte emersa della Concordia per verificare ulteriormente alcune zone dello scafo, così come procederà la ricerca mirata nei 18 chilometri quadrati di mare scandagliati nei giorni passati per verificare se gli obiettivi individuati possano corrispondere ai corpi delle persone ancora disperse.

Emergenza Concordia: presentato il piano per la gestione di materiali e rifiuti (fonte: Protezione Civile)
Da oggi  operativo il piano per la gestione del materiale galleggiante e ingombrante

Ieri, nel corso della riunione del Comitato tecnico-scientifico la Costa Crociere ha presentato il progetto per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti che si trovano all’interno della nave. Il piano prevede tre ambiti d’intervento: la raccolta, lo smaltimento e il trasporto di materiale galleggiante e ingombrante; la raccolta e lo smaltimento delle acque nere e quello dei prodotti chimici e degli olii. Sarà operativa da oggi la parte del piano relativa alla gestione del materiale galleggiante e ingombrante. Sono iniziate nella serata di ieri le verifiche tecniche per valutare l’idoneità del pontone Marzocco, che arriverà questa mattina da Livorno e che servirà al recupero del materiale galleggiante e al suo trasferimento a Talamone. Questo luogo è stato individuato dalla società armatrice come porto di sbarco. Per la raccolta e lo smaltimento delle acque nere e per quella dei prodotti chimici e degli olii, invece, sarà elaborato un piano più dettagliato che verrà discusso nel corso di una riunione congiunta convocata per mercoledì 1° febbraio dal Commissario delegato con il Comitato Tecnico-Scientifico, il Comitato Consultivo, i due Soggetti attuatori e il Direttore tecnico delle operazioni di soccorso.

Incontri del Commissario delegato con la cittadinanza. Nel pomeriggio di mercoledì, alle ore 15, il Commissario delegato incontrerà i cittadini di Isola del Giglio insieme al Sindaco.

Operazioni sulla nave. Sospese anche oggi le operazioni sulla nave Concordia delle società Smit Salvage e Neri fino al miglioramento della situazione meteorologica. Dalla serata di oggi, 31 gennaio, è atteso un peggioramento delle condizioni meteo, con piogge più intense a partire dalla mezzanotte. Da mercoledì è prevista un’intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali, con mare molto mosso.