Le cesoie della Cesira

Written in

Cari amici, iniziato il 2012 con pochi botti, restiamo sereni e guardiamo positivo. La benzina non raggiunge ancora i 2 euro a litro. Un pacchetto di sigarette costa meno di 10 euro. Lo spread è sempre sotto quota 600. Le azioni UniCredit hanno perso solo il 37 per cento in due giorni (per il 40 si stanno attrezzando). Il canone Rai che, non dimentichiamo, ci consente sempre di vedere le lasagne preparate dalla Clerici e “tutto il calcio di serie A” rigorosamente in differita e a spizzichi e bocconi, non raggiunge nemmeno i 120 euro. Sono solo alcuni motivi per vivere felici e che ci incoraggiano alle gite fuori porta. Non sarà mica quel poco di aumento dell’assicurazione e dei pedaggi autostradali, che può frenarci. Abbiamo l’auto, usiamola! Inoltre freghiamo l’aumento del gas e dell’elettricità, poiché andiamo fuori. Non si vive di sole lasagne e differite, di luci e connessioni a internet. Ci vuole un po’ di praticità contro la crisi.  Si può andare a sciare a Cortina, perché lì la finanza è già passata e non ci creerà trambusto. Si possono ignorare i Maya, perché la fine del mondo è meno importante della fine dell’euro. Si può ignorare Monti che prepara il prossimo pacchetto (neanche fosse Max Giusti che in’Affari tuoi’ diceva “di pacco in pacco”), perché di pacchi all’inizio dell’anno siamo abituati a riceverne.  Possiamo ignorare Monti, anche se gli affari adesso sono proprio “Nostri”, perché a fare le ‘pulci’ al premier ci pensa il leghista Calderoli, che una ne fa, mentre 150 le pensa e le dice nero su bianco! Anzi, verde pisello su verde pastello. Possiamo sopportare Monti perché opera per il nostro bene, per non farci sentire sudditi smagriti e in mutande della cancelliera Merkel che, frenato il riso di cottura berlusconiana al pari del collega di merende europee Sarkozy, adesso fa sul serio e vuole organizzare l’Europa cucinandola con ricette alla tedesca: una grande magnata di wurstel, perché gli altri Paesi poveretti sono ridotti ai fichi secchi e devono adeguarsi. Possiamo stare certi che la linea della Merkel spaventa Mariolino Monti, e vedrete che saprà farsi sentire rivendicando i sacrifici fatti dagli italiani; e mal che vada gli anticiperà l’apertura di nuovi pacchi “dono”, di tassa in tassa. Lui che fa il babbo natale di professione, saprà bene come mettere nel sacco la cancelliera.

Insomma, possiamo stare tranquilli, anche in questo 2012 si mangerà. Si mangerà tutto l’inflazione. Si mangeranno tutto i parlamentari (perché in previsone delle diete che annunciano e mai attuano, è umano che continuino a rifocillarsi: è fame nervosa, poveri cristi!). Si mangeranno tutto gli Enti che hanno bilanci da profondo rosso, mantenendo vizi capitali e impunità da poltrona. Si mangeranno tutto le inchieste della magistratura, che costano miliardi da aggiungere al mantenimento di “casta”, e spesso danno un “non luogo a procedere”. Si mangeranno tutto le spese per i cacciabombardieri, che fanno parte di accordi internazionali che non si può fare a meno di onorare.

Non mangerà molto la Signora Cesira, che aveva un accordo nazionale con lo Stato (quello che prevede buoni cittadini a fronte di buone amministrazioni), ma lei non se ne lamenta, fa le lasagne ed è in vacanza a Cortina con la mente. Ognuno ha le sue cesoie anti crisi.

Danilo Stefani