Il 2011 si classifica al terzo posto tra gli anni più caldi dal 1800 ad oggi, alla pari col 2000. Ad attestarlo sono i rilevamenti della Banca dati del Gruppo di climatologia storica dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna. L’anno appena concluso ha fatto registrare un’anomalia di un grado sopra la media del periodo di riferimento 1971-2000. A contribuire a questo record sono state soprattutto la primavera e l’autunno (rispettivamente quinta e quarta più calde degli ultimi due secoli) ed i mesi di aprile e in particolare settembre (rispettivamente terzo e secondo più caldi). Oltre a essere stato un anno molto caldo il 2011 è risultato anche abbastanza secco, con un 13% di precipitazioni in meno rispetto alla media di riferimento, che lo colloca al 20-esimo posto tra gli anni meno piovosi dal 1800 ad oggi.

Da notare che, degli anni successivi al 2000, solo il 2010 è fuori dai primi 15 per temperature.

Di seguito la graduatoria, dal primo al 15-esimo, che vede in testa come anno più caldo il 2003, con un’anomalia di +1.22.

 

2003; 1994; 2000; 2011;2007;2001;2002; 2009; 2008; 2006; 1997; 1999; 1990; 1998; 2004

Infine, l’anno più freddo è il 1816 (-2.63).

Fonte: Isac-Cnr di Bologna