Roma, 29 feb – “Con i prestiti della BCE il sistema bancario italiano fino ad oggi ha guadagnato 13,5 miliardi di euro acquistando i Bot e Btp: infatti utilizzando i prestiti all’1% hanno acquistato i titoli di stato che hanno un rendimento tra il 5,5% e il 6,5%”. Lo dichiara, in una nota, il Presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “I 100 miliardi di euro di oggi, che si sommano ai 202 messi a disposizione dalla Banca Centrale europea a gennaio 2012 (fonte Bankitalia), infatti, sono stati prevalentemente usati per fare profitti attraverso operazioni finanziarie mentre la stretta creditizia nei confronti delle imprese cresce”. “L’aumento dei tassi per le imprese, secondo la CGA di Mestre nel solo 2011 si è tradotto in un costo aggiuntivo per il sistema produttivo di 3,7 miliardi di euro – spiega il leader ecologista -. Secondo le previsioni di Confidi nel 2012 ci sarà una stretta nei prestiti alle aziende di circa 200 miliardi di euro con il rischio di chiusura per 25-30 mila aziende ed una conseguente perdita di oltre 700 mila posti di lavoro”. “Le banche non possono continuare a speculare sui titoli italiani (rendimento tra il 5,5 e il 6,5%) con i soldi prestati all’1% dalla Banca Centrale Europea mentre chiudono completamente le porte a tutte le imprese che oggi sono in difficoltà e non riescono a finanziarsi a causa dell’aumento del costo dei prestiti – conclude Bonelli -. Gli unici soggetti che in una situazione di crisi drammatica stanno guadagnando sono le banche: non è tollerabile che su questo non ci sia nessun intervento del Governo Monti per riaprire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese che sono letteralmente strozzate”. (Agenparl)