Roma, 27 feb – Nuovo rialzo per benzina e diesel. Durante il fine settimana la benzina ha segnato un picco di 1,825 euro al litro mentre il diesel ha toccato 1,765 €/l. In pratica gli automobilisti italiani continuano ad essere i più tartassati d’Europa, sia per le tasse superiori, ricordiamo che nel 2011 c’è stato il record di 5 aumenti delle accise in un anno, sia per l’assenza di concorrenza. Per il Codacons non si uscirà mai dalla crisi fino a che il Governo non capirà, finalmente, che non è possibile che gli italiani abbiano gli stipendi più bassi d’Europa ma al tempo stesso paghino la benzina, la luce, il gas, il conto corrente, i mutui, l’rc auto e le tariffe telefoniche più care d’Europa. Se il Governo mantiene per 3 anni il blocco degli stipendi pubblici e blocca le pensioni lorde sopra 1400 euro, come se fossero milionarie, e al tempo stesso dà fuoco alle polveri dell’inflazione, alzando accise ed Iva, fa l’opposto di quello che andrebbe fatto per uscire dalla crisi: ridare capacità di spesa alle famiglie italiane ridotte sul lastrico. Ecco perché dovrebbe avere almeno il pudore di liberalizzare questi settori chiave, dalla telefonia, per la quale paghiamo ancora il canone Telecom e le penali per chiudere il contratto telefonico, ai carburanti.