Questa mattina, presso il Ministero della Salute, il Ministro Renato Balduzzi e il Direttore del Centro nazionale trapianti, dottor Alessandro Nanni Costa, hanno presentato in conferenza stampa i dati sull’attività di donazione e trapianto in Italia relativi all’anno 2011.

I dati del 2011 presentano, nel loro complesso, un andamento positivo. Particolarmente significativa è la diminuzione della percentuale di opposizioni ed il miglioramento dei dati relativi al numero degli accertamenti di morte con standard neurologici e al numero dei donatori utilizzati nel Centro-Sud. Di rilievo anche l’andamento del secondo semestre rispetto al primo. Sulla base dei dati del secondo semestre l’Italia è il secondo paese europeo nelle donazioni rispetto alla Spagna.  Il numero complessivo dei donatori nel 2011 è 1309 contro i 1301 dell’anno precedente, con una crescita totale del 0.6%. Il trend di crescita si è stabilizzato nel secondo semestre dell’anno, periodo in cui sono stati registrati 685 donatori contro i 624 del primo semestre, con un incremento relativo del 9.7%.  La regione con il più alto tasso di donazione in Italia è la Toscana. Il tasso di donazione aumenta anche in Veneto, nelle Marche e in Liguria. I dati sono stabili in Lombardia, Toscana e Puglia. È stata registrata una significativa diminuzione del tasso di donazione in Emilia (-5.4 pmp) e in Piemonte (-3.2 pmp). Sebbene il tasso di donazioni sia maggiore nelle regioni del Centro-Nord rispetto a quelle del Centro-Sud, dal confronto tra i dati del 2010 e quelli del 2011 emerge un incremento diffuso del tasso di donazione anche nelle regioni del Centro-Sud con l’eccezione della Basilicata e dell’Abruzzo-Molise.