Roma, 21 feb – “Apprendiamo con soddisfazione il chiarimento della Rai sulla richiesta di pagamento del canone per Pc, tablet e smartphone che avrebbe colpito in particolar modo il mondo dell’impresa. Visto però che l’equivoco c’è stato e che gli italiani hanno capito il contrario di quello che la Rai avrebbe voluto comunicare, pretendiamo da Viale Mazzini una circolare nella quale si chiarisce in modo definitivo quanto espresso oggi nel comunicato stampa diffuso dopo l’incontro al ministero dello Sviluppo Economico. Pretendiamo inoltre che la Rai si scusi ufficialmente con le aziende che si sono viste minacciate da un altro inutile e ingiusto balzello”.
Così in una nota il deputato Enzo Raisi (Fli). “Restano però i problemi legati alle risorse della Rai – aggiunge -.
Privatizzarla sarebbe la soluzione migliore: intanto si potrebbe iniziare con l’abolizione del tetto della raccolta pubblicitaria. Servirebbe anche un più stringente controllo sulle spese: un’azienda pubblica sull’orlo del baratro dovrebbe essere più trasparente e avere una gestione più oculata dei propri soldi”, conclude Raisi. (AGENPARL)