Militari americani in Aghanistan – fonte foto: © USArmy

Dopo che alcuni militari statunitensi hanno bruciato copie del Corano, nella base militare dove è di stanza il contingente Usa a Bagram, questa mattina centinaia di afgani stanno manifestando proprio davanti quella che è la principale base degli states, nel paese asiatico.
Anche nella capitale Kabul sono in corso manifestazioni per protestare contro il gesto dei militari a stelle e strisce. Nonostante la lettera di scuse del comandate della Forza internazionale (ISAF), John Allen, la protesta non si placa. Allen nella lettera, oltre a scusarsi con “il nobile popolo afgano” ha dichiarato di aver ordinato un’inchiesta, per far luce sull’accaduto.
La zona davanti la base militare americana, è presidiata da un cospicuo numero di forze di polizia afgana, per cercare di evitare che la protesta sfoci in atti violenti.