A bordo della nave ‘Costa Allegra’ tutti si preparano ad affrontare una seconda notte in mare aperto con la nave italiana in avaria, stavolta però hanno compagnia.
Dopo l’incendio sviluppatosi ieri a bordo della nave da crociera in pieno Oceano Indiano e la conseguente avaria ai motori, ora la nave italiana da 30mila tonnellate è trainata da un peschereccio d’altura, il Trevignon della ‘Cfto’. La compagnia armatrice francese ha di certo fatto un accordo con la Costa Crociere. Il traino ha infatti un costo che verrà poi, adebittato alla compagnia di navigazione italiana. Un costo che si aggira intorno al milione di euro o addirittura il doppio.
La barca da pesca, alla velocità di circa 6 nodi, si dirige verso il porto di Mahè, Seychelles, che dovrebbe raggiungere nelle prime ore di giovedì prossimo, e non più l’isola di Desroches.
La nuova destinazione, seppure più lontana, è considerata migliore per il fatto che a bordo della Costa Allegra vi sono oltre mille persone.
E’ un piccolo convoglio quello in navigazione nell’Oceano Indiano, oltre alla nave da crociera e al peschereccio, vi è con loro un altro peschereccio, il ‘Talenduic’, della stessa società, 2 rimorchiatori e una ‘Patrol Boat’ della marina militare giunti in soccorso dalle Seychelles.
A bordo tutti i passeggeri stanno bene. Stanno anche ricevendo pasti caldi grazie agli elicotteri che fanno la spola tra la nave italiana e la terraferma. L’unico disagio lamentato è la mancanza di corrente elettrica che non permette soprattutto l’uso dei condizionatori.
Sulla ‘Costa Allegra’, in seguito all’incendio divampato in sala macchine, vige un black out totale. In una nota di Costa Crociere si legge: “Grazie all’arrivo di un piccolo generatore portato da una nave della marina militare presente in loco per assistenza, si sta cercando di fare il possibile per rendere più confortevole la situazione a bordo al fine di poter ripristinare a intermittenza qualche minima funzionalità a bordo”.
Oggi giunto a Mahè anche il ‘Care Team’ di Costa Crociere. Si tratta del team di 14 persone composte da dirigenti e tecnici specializzati con il compito di offrire l’assistenza necessaria quando la nave con i suoi passeggeri e i membri dell’equipaggio arriverà alle Seychelles. Sempre nella nota di Costa Crociera si legge: “I membri del ‘Care Team’ si sono subito incontrati con le autorità locali e quelle preposte al coordinamento dei soccorsi per definire i dettagli operativi dell’arrivo dei passeggeri sull’isola, al fine di garantire la necessaria accoglienza nelle strutture alberghiere locali e un’efficiente organizzazione del rientro alla loro destinazione finale. Otto membri del ‘Care Team’ di Costa, grazie ad una nave della marina militare locale, saliranno a bordo di Costa Allegra domani mattina per incontrare i nostri ospiti e discutere con loro tutte le disposizioni necessarie nonchè assistere lo staff delle nave in accertamenti tecnici più approfonditi. Insieme al ‘Care Team’ di Costa saranno presenti due ufficiali delle Seychelles per facilitare controlli e procedure di immigrazione”.
Mentre da un lato si cerca di portare a terra in sicurezza tutte le persone a bordo della nave da crociera italiana sulla vicenda iniziano le indagini per capire cosa sia veramente accaduto e se ci sono responsabilità. La prima indagine partita è quella della magistratura italiana. L’incidente è avvenuto in acque internazionali e quindi la competenza a indagare spetta alla Procura di Genova che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per fatti non costituenti reato in seguito alla comunicazione da parte della capitaneria di porto dell’avvenuto incendio sulla nave da crociera Costa Allegra. Il fascicolo è stato affidato al pm Paola Calleri. In parallelo è partita anche un’indagine ministeriale.
Stamani è stato attivato speciale organismo investigativo sui sinistri marittimi. Un organismo che è alle dirette dipendenze del titolare del dicastero. Si tratta di un team ispettivo della Guardia Costiera e personale del ministero dei Trasporti che è partito alla volta delle Seychelles. Il gruppo avrà il compito di svolgere, in collaborazione con le autorità locali, accertamenti sull’incidente accaduto alla Costa Allegra.
Ferdinando Pelliccia

