In una nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze si legge “Il Ministero dell’economia e delle finanze comunica che, in considerazione di obiettive difficoltà operative rappresentate dagli intermediari finanziari tenuti al versamento dell’imposta relativa alle attività oggetto di “scudo” fiscale, prevista dall’articolo 19, comma 8, del decreto-legge n. 201/2011 (“Salva Italia”), il termine già fissato al 16 febbraio sarà differito con il primo provvedimento legislativo utile. Con lo stesso provvedimento sarà disposto che i versamenti non effettuati fino alla data di entrata in vigore della disposizione di proroga non configureranno violazione in materia di versamenti”.  Non si può evitare di chiedersi se gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani, le persone  che si spaccano la schiena nell’economia reale e si trovano  in difficoltà, possono ottenere le medesime facilitazioni.