Lo hanno rintracciato e tratto in arresto i Carabinieri di Bagnoli di Sopra nell’abitazione del fratello ad Anguillara Veneta, in esecuzione di un provvedimento restrittivo che lo vede responsabile di sequestro di persona e rapina ai danni di un 43enne padovano. Si tratta di un 23enne marocchino, regolarmente presente sul territorio nazionale ora ristretto presso la casa circondariale di Padova.

Tutto era cominciato nel giugno del 2010, quando un incauto 43enne di Anguillara Veneta aveva dato un passaggio in auto a due nordafricani incontrati alla stazione ferroviaria di Rovigo. Giunti ad Anguillara, non contenti del passaggio, i due autostoppisti avevano pensato di raggranellare qualche soldo rapinando il loro autista: uno dei due aveva estratto quindi un coltello con cui minacciava il padovano per farsi consegnare il borsello.

Constatato che la vittima non aveva denaro con sé, lo costringevano a seguirli ad un bancomat per prelevare denaro dal suo conto. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, approfittando di una momentanea distrazione dei due rapinatori, il 43enne riusciva a darsi alla fuga per le strade del paese seminando gli inseguitori e riuscendo a richiedere l’intervento dei Carabinieri.

I carabinieri della Stazione di Bagnoli di Sopra sono riusciti a chiudere il cerchio su uno dei due grazie alle immagini delle telecamere della stazione ferroviaria di Rovigo e di quelle degli Istituti di Credito dove avevano tentato i prelievi.