Tutto era cominciato nel giugno del 2010, quando un incauto 43enne di Anguillara Veneta aveva dato un passaggio in auto a due nordafricani incontrati alla stazione ferroviaria di Rovigo. Giunti ad Anguillara, non contenti del passaggio, i due autostoppisti avevano pensato di raggranellare qualche soldo rapinando il loro autista: uno dei due aveva estratto quindi un coltello con cui minacciava il padovano per farsi consegnare il borsello.
Constatato che la vittima non aveva denaro con sé, lo costringevano a seguirli ad un bancomat per prelevare denaro dal suo conto. Dopo un paio di tentativi andati a vuoto, approfittando di una momentanea distrazione dei due rapinatori, il 43enne riusciva a darsi alla fuga per le strade del paese seminando gli inseguitori e riuscendo a richiedere l’intervento dei Carabinieri.
I carabinieri della Stazione di Bagnoli di Sopra sono riusciti a chiudere il cerchio su uno dei due grazie alle immagini delle telecamere della stazione ferroviaria di Rovigo e di quelle degli Istituti di Credito dove avevano tentato i prelievi.