(AGENPARL) – Roma, 05 mar – “Usando l’alibi della governabilità si vogliono cancellare dal Parlamento le culture politiche diverse dai partiti più grandi cancellando al tempo stesso la rappresentanza politica di milioni di italiani che non votano né per il Pd né per il Pdl”. Lo dichiara in una nota il Presidente Nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Nemmeno la semplificazione politica è un alibi che regge. Nel 2008 in Parlamento c’è stata la più grande semplificazione della storia della Repubblica: a inizio legislatura, infatti, c’erano solo 5 gruppi parlamentari”.
“Il vero problema di questo sistema politico, che si traduce in un deficit cronico di rappresentanza, è come si seleziona chi va in Parlamento – continua il leader ecologista -. Problema a cui le bozze di legge elettorale che circolano non danno alcuna risposta riproducendo un modello di parlamentari nominati. La soppressione delle minoranze dalla rappresentanza politica non farà altro che far crescere la conflittualità sociale eliminando”.
“Ci auguriamo che non si commetta l’errore di continuare con leggi elettorali nemiche della democrazia. I cittadini chiedono che si cambi la legge elettorale per riavere il diritto di scegliere – davvero – i propri rappresentanti – conclude Bonelli -. Se così non dovesse essere chi voterà la legge elettorale si assumerà la responsabilità di mettere un abisso tra gli italiani e la politica”.

