Milano, 12 mar – Nel 2011 l’Agenzia delle Dogane ha riscosso in Lombardia oltre 10 miliardi di euro con un notevole incremento rispetto al dato 2010 (circa + 1,6 miliardi). Del totale riscosso 3,8 miliardi sono riconducibili a diritti doganali, 6,3 ad accise e 57 milioni a maggiori diritti. Sono stati eseguiti più di 400 mila controlli nei settori dogane, accise e passeggeri, che hanno consentito l’accertamento di maggiori diritti da evasioni tributarie per oltre 300 milioni di euro. Sono state inoltre eseguite 6.379 analisi di laboratorio. Gli Uffici delle Dogane della Lombardia hanno gestito più di 7,5 milioni di dichiarazioni doganali (2,5 milioni di importazioni – 4,6 milioni di esportazioni e circa 540 mila transiti), di cui 4,3 milioni relative a piccole spedizioni di pacchi postali o a corrieri espresso, con un incremento complessivo di oltre un milione di dichiarazioni rispetto all’anno precedente. Sono state, inoltre, lavorate quasi 750 mila dichiarazioni di scambi intracomunitari, con un incremento di circa 100 mila rispetto al 2010. Di seguito, i dati più significativi dell’attività antifrode dell’Agenzia in territorio lombardo: sequestrata valuta per quasi 27 milioni di euro; scoperte evasioni di IVA intracomunitaria per 103 milioni di euro; sequestrati 703 kg di stupefacenti, per un valore di circa 40 milioni di euro; sequestrati 588 mila pezzi contraffatti o in violazione del “Made in Italy”; sequestrati 541 mila pezzi non sicuri e medicinali non ammessi; comminate sanzioni amministrative per oltre 257 milioni di euro. L’Ing. Michele Branca, Direttore dell’Agenzia Dogane per la Regione Lombardia, evidenzia che “nonostante l’attuale fase di crisi economica, nel 2011 in Lombardia si è registrata una costante crescita delle operazioni doganali e intracomunitarie; in tale contesto abbiamo incrementato e affinato ulteriormente i nostri controlli per meglio contrastare l’evasione fiscale, riservando una particolare attenzione alla lotta alla contraffazione e all’immissione sul mercato di merce dannosa per la salute”.
(AGENPARL)