Per ora l’India decide di non decidere e di guadagnare tempo.
Rinviata a venerdì prossimo, 9 marzo, l’udienza presso l’Alta Corte del Kerala in India. In questa sede deve essere esaminata l’eccezione presentata dall’Italia riguardante la giurisdizione dell’intera vicenda che vede coinvolti due marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, nella morte di due pescatori indiani.
I due indiani vennero uccisi il 15 febbraio scorso al largo delle coste meridionali indiane perchè scambiati per pirati.
Nell’istanza gli avvocati dei due sottoufficiali di marina contestano la giurisdizione indiana affermando che essa spetta all’Italia in quanto l’episodio è avvenuto in acque internazionali e a bordo di una nave battente bandiera italiana, la Enrica Lexie.
Quella svoltasi stamani è stata solo un’udienza preliminare in cui il giudice titolare, P.S. Gopinathan ha concesso ai familiari dei due pescatori uccisi di costituirsi parte civile.