E’ il Napoli stavolta  a subire la  rimonta. Con due gol ad un quarto d’ora dal termine, gli azzurri si fanno imporre il ‘pari dal Catania. La Lazio, che ad un certo punto della giornata era stata superata al terzo posto dagli azzurri, ora è avanti di tre punti. Dopo un primo tempo avaro di grossi spunti, il match s’infiamma nella ripresa. Al 16′ Dzemaili sblocca la situazione con una gran cannonata da fuori, poi al 22′ Cavani raddoppia su invito di Pandev dopo aver ripreso un pallone respinto dal palo. Il Catania non molla e raddrizza la situazione su due calci d’angolo. Prima Spolli anticipa Campagnaro (30′), poi Lanzafame approfitta di un maldestro intervento di Zuniga (40′). la squadra etnea è stata brava a crederci fino alla fine, alla sua maniera  riuscendo a sfruttare le poche occasioni da gol avute. Il Napoli può recriminare per non aver chiuso la partita sul due a zero e per aver subito due gol sul solito calcio d’angolo, ormai il vero tallone d’Achille della squadra di Mazzarri. ll Napoli spreca altri due punti al S.Paolo subendo ancora una volta sulle palle inattive. La partita bloccata con un Catania che ha fatto possesso e pressing è stata sbloccata con l’ingresso di Pandev che ha dato la marcia in piu’ al Napoli. Gli azzurri avrebbero potuto legittimare il vantaggio segnando altre reti ma purtroppo quando si sciupa troppo nel calcio si  viene punito. Un Napoli che ha giocato un bel secondo tempo, che avrebbe meritato largamente la vittoria ma purtroppo qualche cambio insensato e le dormite della difesa hanno fatto perdere dei punti fondamentali per il  terzo posto per la lotta champions. Il Napoli ha pagato ancora una volta lo stato di forma di alcuni suoi atleti come Dossena, De Sanctis ed oggi anche dei tenori che non hanno brillato per condizione.

Edison Cavani parla al 93’  di Napoli – Catania: “Commessi tanti errori, mancata la voglia di vincere. Continuiamo a lottare, Champions non compromessa. Abbiamo avuto un calo di tensione,adesso andiamo avanti per preparare la prossima gara. Corsa Champions? Non  si complica il cammino, dobbiamo continuare a lottare e lavorare per arrivare al terzo posto”.
Walter Mazzarri, dopo al termine, a Premium Calcio si è detto incavolato nero per gli errori difensivi ed ha spiegato il cambio Fernandez-Cannavaro. “Sono incavolato nero, abbiamo buttato via due punti. Non è possibile lasciare due volte l’uomo solo in area senza fare quel po’ di sana e regolare ostruzione. Ci lavoro da sempre, è un nostro punto debole che non si riesce a risolvere. Siamo stati anche leziosi sotto porta non chiudendo la partita con Dzemaili prima e con Pandev poi”, dice Mazzarri ponendo l’accento sull’occasione di Dzemaili. Il tecnico azzurro ha poi parlato del nervosismo di Lavezzi alla sostituzione “Fatemi voi il nome di un giocatore che, sostituito, non si arrabbia”, ha flemmaticamente concluso Mazzarri. Sul cambio Fernandez-Cannavaro: “Federico era fermo da qualche minuto per crampi e sono stato costretto a sostituirlo”, ha spiegato il tecnico.

DICHIARAZIONI di MONTELLA  – Una partita che ha regalato tante emozioni e che ha visto il Catania rimontare due gol al Napoli: Montella si può dire soddisfatto della prestazione dei suoi calciatori al ‘San Paolo’. Il tecnico dei rossoazzurri parla al termine della gara ai microfoni di ‘Sky’: “La partita aveva tante insidie e abbiamo giocato con molta convinzione. Nei novanta minuti ci sono state varie fasi: nel primo tempo abbiamo avuto molto più tempo noi la palla e abbiamo cercato di non lasciare spazio ai loro calciatori. Nel secondo tempo nel nostro momento migliore abbiamo subito gol e abbiamo avuto dieci minuti di sofferenza, con Pandev che ha inciso molto. Dopo il 2-0 i ragazzi hanno avuto la forza di reagire in uno stadio come questo e contro una squadra molto forte: dal punto di vista del carattere questa squadra piace sempre. Emozionato? Sì, con lo stadio pieno mi sono un po’ emozionato: sono andato con i ricordi alla prima volta qui, in campo c’era Maradona e segnò tre gol”. Montella parla anche dei gol sui calci da fermo: “Quasi la metà delle nostre reti arrivano da palla inattiva e questa è una caratteristica importante della mia squadra. Lanzafame? Gli avevo predetto che avrebbe segnato. Fallo di mano? Tocca la palla, però bisogna vedere se è volontario o meno, anche se io la regola non l’ho capita bene”
Di Gennaro Napoletano 25-3-2012