(AGENPARL) – Roma, 16 apr – Le cooperative sociali operanti nei servizi per la tossicodipendenza tornano a manifestare contro l’assegnazione dei bandi che a loro avviso sembrano favorire alcune strutture vicine al Sindaco Alemanno, lasciando fuori realtà storiche con esperienza pluriennale nel settore. Le cooperative è da mesi che hanno intentato una protesta contro l’Agenzia Capitolina per le Tossicodipendenze (Act) ed il suo Direttore, Massimo Canu in quanto fin dalla sua prima stesura il bando presentava diverse lacune. La vicenda dei bandi dell’Act è finita anche in Parlamento e le associazioni hanno presentato diversi dossier sul tema delle tossicodipendenze a Roma.
In un comunicato le associazioni annunciano che “giovedì alle ore 10.30 in via Capitan Bavastro 94, sede dell’Assessorato alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani con delega all’Agenzia Comunale sulle Tossicodipendenze, chiederemo a Gianluigi De Palo la sospensione degli affidamenti dei servizi per le dipendenze previsti dagli esiti dei bandi emessi dall’ACT a far data dal 30 aprile p.v. I momenti di protesta organizzati finora per bloccare questa operazione, che riteniamo profondamente ingiusta e dannosa, sono risultati inascoltati e senza alcun risultato concreto. Avendo ottenuto gli atti relativi ai bandi, in seguito delle ripetute richieste e solleciti volti a superare la resistenza dell’ACT nel renderli disponibili, rinnoviamo la nostra richiesta di sospensione in forza degli evidenti vizi formali riscontrati e della discutibile assegnazione dei punteggi operata dai membri delle commissioni esaminatrici ai progetti candidati. Tali commissioni, tra l’altro, risultano essere di dubbia imparzialità, essendo stati i componenti proposti dal Direttore Canu ed in seguito ratificati dal Consiglio di Amministrazione dell’ACT, senza che siano state adottate le procedure previste dalla normativa vigente, volte a garantire la necessaria trasparenza ed equità. Avevamo già denunciato l’impossibilità ad ottenere risultati così poco credibili come l’esclusione totale di enti con notevole esperienza in favore di enti totalmente nuovi allo scenario degli interventi sulle dipendenze, senza adottare “forzature” nei vari meccanismi dei bandi: considerato che l’Assessore De Palo ha dichiarato di essere a garanzia della correttezza dello svolgimento dei bandi in oggetto, chiediamo a lui la sospensione della procedura allo scopo di evitare i numerosi ricorsi al TAR che sarebbero profondamente imbarazzanti per chi avrebbe dovuto vigilare sull’operato dell’ACT”.

