(AGENPARL) – Roma, 11 apr – Il Provveditore Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria ha esperito, nei giorni scorsi, un interpello regionale rivolto agli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria, per acquisire la disponibilità di 19 unità dei baschi blu (1 ispettore, 3 sovrintendenti e 15 agenti/assistenti) ad essere temporaneamente assegnati presso la Casa Circondariale di Avellino, dove entro qualche settimana si attiverà il nuovo padiglione detentivo (di recente costruzione) che potrà ospitare circa 160 detenuti. Sul punto interviene il Segretario Generale della Uil Penitenziari, Eugenio Sarno:

“ Credo che l’input ad attivare in tempi brevi il nuovo padiglione di Avellino sia arrivato direttamente dal Ministro Severino. Forse per contenere il fallimento delle norme deflattive, che non hanno svuotato nessun carcere, si pensa di porre sollievo al dramma del sovraffollamento aprendo quelle strutture pronte a ricevere detenuti come il nuovo padiglione di Avellino. Però – sottolinea Sarno – in questa accelerazione il rischio è che si aggravino i già pesanti carichi di lavoro della polizia penitenziaria. Responsabilmente comprendiamo che è necessario recuperare nuovi posti detentivi ma non possiamo tacere che questa operazione sarà pagata a caro prezzo dagli uomini e dalle donne della polizia penitenziaria. Tutto sommato si poteva anche aspettare qualche settimana in più. A fine giugno terminerà il corso formativo di circa 800 neo agenti e con un piano di assegnazione concordato si poteva dar corso all’apertura di Avellino senza dover sempre e comunque farlo in modo confuso, raffazzonato”.  Fatta questa premessa il Segretario Generale della UIL Penitenziari non manca di sottolineare anche gli aspetti positivi di un progetto pilota che l’Amministrazione intende porre in essere con l’apertura del nuovo padiglione: “Siamo molto interessati a questo progetto e alla nuova metodologia di vigilanza dinamica che esso comporta. E’ chiaramente una sfida – commenta il leader della Uil Penitenziari – non solo per l’Amministrazione Penitenziaria quant’ anche per la città, il territorio ed il tessuto produttivo. Per questo sto valutando l’opportunità di organizzare all’interno del carcere un convegno sulle possibili prospettive. Nei prossimi giorni ne parlerò con il Sindaco Galasso e con il Presidente della Provincia Sibilia nella certezza che anche la Direzione di Bellizzi Irpino approverà l’iniziativa e ne contribuirà al successo“.