(AGENPARL) – Roma, 10 apr – “E’ davvero surreale che si possa anche solo pensare di modificare la ‘flessibilità in entrata’ nella riforma, in realtà rendendo ancora più complicato per i giovani entrare nel mondo del lavoro e sempre più facile venirne espulsi.” E’ quanto afferma in una nota Oliviero Diliberto, segretario nazionale del Pdci, che prosegue: “Per chi non se lo ricordasse siamo di fronte ad una pessima riforma che oltre ad abolire, di fatto, l’articolo 18 non modifica nulla delle 46 forme contrattuali esistenti, la gran parte delle quali condannano i lavoratori alla precarietà. Il primo provvedimento da prendere sarebbe ridurre drasticamente questa giungla contrattuale, facendo uscire una generazione da questa condizione drammatica”.