(AGENPARL) – Roma, 30 apr – “Se il governo taglia solo qualche miliardo di spesa pubblica non è spending review ma spending caress, una carezza al grande carrozzone della pubblica amministrazione che spende 800 miliardi all’anno tra le cui pieghe sono annidati clientelismo, sperpero e corruzione”. Lo dichiara in una nota il vicepresidente di Fli, Italo Bocchino, che aggiunge: “Limitarsi a una sforbiciata dello 0,5% non serve granché e Futuro e Libertà insiste affinché si punti a un taglio di almeno 40 miliardi”. “La nostra proposta è dimezzare i finanziamenti a fondo perduto alle imprese, risparmiando oltre venti miliardi e trasformando il residuo in credito d’imposta, nonché tagliare i costi per gli acquisti di beni e servizi bloccandoli al 2009, risparmiando così altri 15 miliardi circa”, continua. “Da Monti ci attendiamo un atto di coraggio e un taglio drastico, sapendo che la politica e burocrazia sono contrari perché in questi soldi ci sono i finanziamenti illeciti ai partiti, c’è la corruzione e c’è il clientelismo”, conclude il vicepresidente di Fli.