(AGENPARL) – Roma, 10 apr – “A prescindere dalla autentica e dolorosa tragicommedia del sic transit gloria padaniae, ripeto: pasticcio Alfano-Bersani-Casini??! :-))) La farina de ‘sti diavoli è già crusca per porci. Amnistia perfino per questa loro “Repubblica”. Giorgio napolEtano?”. Così in una nota il leader radicale Marco Pannella. “Ma vorrei chiarire che ho anche fortissimi dubbi del carattere lampo dell’operazione e della sua costituzionalità relativamente all’assegnazione in sede legislativa dell’ennesimo prodotto di questa agonia partitocratica. E sono interessato a comprendere quanto Presidenze delle due Camere e Presidenza della Repubblica prenderanno seriamente in considerazione il problema della costituzionalità di questa procedura, anche se – ahinoi ! – a tutti i livelli l’anticostituzionalità mi pare ormai regola assolutamente prevalente e prescelta. Mi auguro che si tenga ben presente, specie da parte di Bersani, che già il passaggio sporcamente truffaldino della abrogazione referendaria del finanziamento pubblico, convertita nell’attuale legge “riformanda” da ABC, ebbe come primo firmatario l’autorevolissimo compagno Pecchioli che con l’altro braccio destro di Enrico Berlinguer, Minucci, accusavo di poco sorprendenti – ahinoi ! – sintonie con la P2 Gelliana e le P38, PScalfari e dintorni! Comunque l’imperativo categorico del regime partitocratico, criminale è cercare di ignorare ed impedire la riforma della giustizia e il rispetto, almeno della giurisdizione europea e della “bellissima” Costituzione nazionale”.