(AGENPARL) – Roma, 16 apr – “Ho letto oggi sulla stampa che nel totonomi per la localizzazione della nuova discarica di Roma sarebbe uscito fuori un possibile sito in via di Monte Carnevale e che questa cosa avrebbe pure un certo credito presso la struttura del Commissario ai Rifiuti e sarebbe anche allo studio presso il Ministero dell’Ambiente. Ora, questa è un’ipotesi che lascia letteralmente sgomenti e che non si può far altro che definire una follia pura e semplice. Il sito di cui si parla – che sia zona militare, proprietà privata o cos’altro poco importa – è una soluzione, incredibile ma vero, anche peggiore di quella di Monti dell’Ortaccio, si trova infatti a poche centinaia di metri dall’attuale maxidiscarica di Malagrotta e ancor più vicino alla grande raffineria di petrolio che le sorge accanto, per non parlare del fatto che è praticamente dentro la Riserva Naturale del Litorale Romano… Mettere a via Monte Carnevale la nuova discarica sarebbe quindi, non solo un affronto indescrivibile alla popolazione di questo quadrante della città che ha già dato enormemente in tema di rifiuti, ma sarebbe una bomba ecologica di dimensioni colossali e pronta a scoppiare; mettere la discarica lì significherebbe abbandonare di fatto tutta la sponda destra del Tevere tra Roma e Fiumicino e decidere che ormai è terra di nessuno. Sono del tutto d’accordo, quindi, con la presidente Polverini che proprio oggi ha ricordato che la soluzione che si troverà, comunque, non dovrà assolutamente compromettere ulteriormente territori già compromessi e che dovrà garantire i livelli di salute a tutti i cittadini. In sostanza, dico io, si liquidi subito questa “ipotesi” come il brutto sogno di un week end e da domani si ricominci a lavorare nella realtà, per una soluzione seria e rispettosa di tutti del problema rifiuti di Roma”. Lo dichiara il consigliere regionale del Lazio Marco Di Stefano (Pd).