(AGENPARL) – Roma, 26 apr – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino romeno di 43 anni, nella Capitale senza fissa dimora, con le ipotesi di reato di tentato omicidio, lesioni aggravate, minacce e porto abusivo d’arma da taglio. A riconoscerlo in strada è stato un connazionale di 32 anni che lo scorso 19 aprile, in via Palmiro Togliatti, a seguito di una lite aveva subito un’aggressione con un coltello da cucina. Dopo averlo pesantemente minacciato davanti ad alcune persone, l’arrestato avrebbe estratto il coltello con il quale è riuscito solamente a ferirlo ma non a colpirlo gravemente alla schiena. L’aggressore non è riuscito nel suo intento per un soffio, grazie anche alla pronta reazione della vittima che, sebbene ferito, è riuscito a scappare. Al pronto soccorso dell’ospedale “Sandro Pertini”, il 32enne è stato medicato e dimesso con 3 giorni di prognosi per una ferita da taglio superficiale al dorso. Nel pomeriggio di ieri, l’epilogo: la vittima stava passeggiando proprio in via Palmiro Togliatti ed ha visto in lontananza il suo aggressore. A quel punto ha chiamato il “112” spiegando tutta la storia. La “gazzella” è arrivata in pochi istanti e i Carabinieri hanno ammanettato il 43enne. Ora è in attesa di rispondere alle domande dell’Autorità Giudiziaria nel carcere di Regina Coeli. Lo comunicano i Carabinieri in una nota.