(AGENPARL) – Roma, 04 mag – La Compagnia di Palmi, a conclusione di vasti ed articolati accertamenti nel settore della spesa sanitaria, ha segnalato alla Magistratura contabile 34 soggetti, tra amministratori e dirigenti pubblici, per aver cagionato, nell’ultimo decennio, un danno economico ammontante a maggiori spese per complessivi 32.595.363,00 euro a carico delle ex Aziende Sanitarie di Palmi e Reggio Calabria confluite dal mese di Maggio 2007 nell’ASP n° 5 di Reggio Calabria.
Gli accertamenti hanno riguardato prevalentemente il Servizio di Continuità Assistenziale (c.d. Guardia Medica), con particolare riferimento all’utilizzo, improprio e ingiustificato, dei relativi medici in servizi e strutture diverse dalla stessa Guardia Medica e al loro inquadramento giuridico ed economico.
Nel particolare i finanzieri hanno individuato il ripetuto ricorso a forme di trasferimento illegittime con l’impiego di 197 sanitari che, nel corso di circa quindici anni e con tempistiche, motivazioni e modalità diverse, sono stati trasferiti in strutture sanitarie territoriali ed ospedaliere delle due ex Aziende Sanitarie e presso l’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Melacrino-Morelli” di Reggio Calabria.
I trasferimenti ammessi per legge solo in casi limitati e per periodi temporali predefiniti, sono diventati di fatto permanenti, causando l’ingresso di nuovi medici per coprire il servizio di assistenza continuativa e moltiplicando di fatto le spese, tenuto conto che le Aziende Sanitarie pagavano sia i medici trasferiti sia i nuovi assunti.