Si terrà il 15 maggio prossimo l’udienza sulla richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, il figlio Piersilvio, vice presidente di Mediaset e numero uno di Rti, e il produttore statunitense Frank Agrama
L’udienza inzialmente prevista per ieri 2 maggio ha subito un rinvio per un difetto di notifica nei confronti di due imputati, Guido Barbieri d.g. dell’area diritti e fiction di Rti, e Andrea Goretti, ex a.d. di Rti, in relazione al procedimento sui diritti televisivi di Rti, controllata al 100% da Mediaset.
Tra gli imputati anche 7 dirigenti Mediaset, tra cui Pasquale Cannatelli, membro del cda di Mediaset e a.d. di Fininvest, e due cittadini cinesi.
A chiedere al Gup di Roma, Pier Luigi Balestrieri il processo per i 3 principali imputati e per gli altri 9 sono il procuratore aggiunto, Pier Filippo Laviani, e il pm, Barbara Sargenti.
Le accuse sono per tutti, a vario titolo, fatturazioni per operazioni inesistenti e false dichiarazioni dei redditi. Si tratta di una frode fiscale da circa 10 milioni di euro realizzata tramite l’emissione di false fatturazioni per un importo pari a 220 milioni.
I reati sarebbero stati commessi tra il 2003 e il 2004.
Per i fatti del 2003 la prescrizione è già intervenuta il mese scorso.
Per quelli del 2004 arriverà nell’ aprile del 2013.
Il GupBalestrieri ha deciso lo stralcio della posizione di Roberto Pace, ex manager Rti e consigliere delegato Mediatrade fino al 2002 per motivi di salute.
Il giudizio nei suoi confronti è per ora sospeso. I giudici torneranno a pronunciarsi sulla sua posizione nel mese di ottobre.