(AGENPARL) – Roma, 07 mag – “Mercoledì 9 maggio si svolgerà lo sciopero dei lavoratori del settore agricolo di Emilia Romagna e Lazio, con manifestazione a Roma in Piazza Santi Apostoli, alle ore 10,00. La mobilitazione dei sindacati di categoria, Fai, Flai e Uila, prosegue unitariamente, dopo lo sciopero del 27 aprile, per contrastare quanto previsto nel ddl lavoro. In particolare si chiedono modifiche in merito all’estensione selvaggia dell’uso dei voucher nel settore agricolo e sulla introduzione della mini-Aspi, al posto dell’attuale indennità di disoccupazione a requisiti ridotti. “Abbiamo scioperato il 27 aprile e saremo di nuovo in piazza mercoledì per chiedere risposte per i lavoratori e le lavoratrici del settore agricolo, oltre un milione, i quali se passasse il ddl Fornero vedrebbero annullati diritti e tutele”. Lo dichiara in una nota Stefania Crogi, Segretario Generale della Flai Cgil, che mercoledì sarà in Piazza Santi Apostoli, insieme ai segretari generali di Fai e Uila.
“L’articolo 11 del ddl – prosegue Stefania Crogi – che prevede l’uso del voucher senza regole a tutto il lavoro agricolo, comporterebbe di fatto la scomparsa del contratto di lavoro, con perdita di diritti e tutele fondamentali: dalla maternità alla disoccupazione, alle tutele assistenziali e pensionistiche. La liberalizzazione selvaggia prevista dal ddl avrebbe un effetto devastante sul settore, per questo ci stiamo mobilitando in ogni sede affinché venga modificato, a partire dalla soppressione del comma 2 dell’articolo 11”. Al centro della protesta anche la mini-Aspi, che, spiega il Segretario Generale della Flai, “andrebbe a sostituire l’attuale disoccupazione a requisiti ridotti. La Fornero vorrebbe tagliarla del 30% rispetto all’attuale, penalizzando i lavoratori sia dal punto di vista del reddito che dei contributi”.

