(AGENPARL) – Roma, 09 mag – “Nel trentaquattresimo anniversario della barbara uccisione dell’On. Aldo Moro, è quanto mai opportuno ricordare e trasmettere ai più giovani, i sentimenti di sdegno provocati da quei fatti inquietanti e drammatici che segnarono i cinquantacinque giorni intercorsi tra il sequestro e la strage di via Fani, fino al ritrovamento del cadavere del Presidente Moro”. – cosi l’On. Anita di Giuseppe.

“Ricordo tristemente quel 16 marzo del ‘78, quando i telegiornali trasmisero la notizia del sequestro avvenuto mentre l’On. Moro, presidente dell’allora Democrazia Cristiana, si stava recando in Parlamento. Anche se i media non avevano tutti gli strumenti tecnologici di oggi, seguirono costantemente e col fiato sospeso quella tragica vicenda ed oggi sta anche a noi ricordare e stigmatizzare quegli atti criminali”.

“In ricordo dell’On. Moro e nel rispetto per la Sua memoria, desidero ancora esprimere solidarietà alla Famiglia; accolgo come segno di speranza, positiva volontà di non dimenticare, la notizia che le 11 lettere scritte da Aldo Moro durante i giorni di prigionia, sono state restaurate e che oggi, in occasione dell’anniversario della sua morte, saranno in mostra al Quirinale”. – conclude l’On. Di Giuseppe –