(AGENPARL) – Roma, 24 mag – “La sconfitta è evidente e alcune ragioni sono ben individuabili. In qualche caso i candidati erano sbagliati, in altri si è pagato il prezzo di sindaci che avevano governato male come a Parma e a Palermo, in altri ancora abbiamo scontato la divisione dei moderati: di converso, dov’è stata trovata l’ intesa con l’ Udc il Pdl ha vinto, come a Gorizia e a Frosinone”. Così in un’intervista al Mattino l’esponente Pdl, Franco Frattini. 
“In generale i nostri elettori che non hanno votato Pdl sono rimasti a casa. Ma laddove c’ era un’ offerta politica attraente – come a Parma con Grillo – hanno premiato la novità. Vanno recuperati. La strada è quella indicata da Alfano – incalza Frattini – la casa dei moderati, una federazione nella quale trovino spazio gli antagonisti alla sinistra. Occorre un rinnovamento profondo del partito e non solo generazionale. L’ età è un fattore importante, ma occorrono anche competenze, credibilità, onestà. Alfa- no ha parlato giustamente di partito degli onesti. Certo, se poi alcuni amministratori locali vengono presi con le mani nel sacco il danno d’immagine è gravissimo. Non vedo la necessità di smottamenti, piuttosto è opportuno un rinnovamento forte, senza ghigliottine e senza caccia alle streghe. Alfano – al quale va il mio sostegno – dovrà agire con forza e rapidità.