(AGENPARL) – Roma, 07 mag – Nel pomeriggio di ieri gli Agenti della Squadra Volante hanno tratto in arresto, per furto in concorso tra loro, due giovani tarantini Marco Napolitano e Mattia Emiro, rispettivamente di 20 e 18 anni. Lo rende noto la Questura di Taranto in una nota.

Intorno alle 19 di ieri nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante, transitando in via Como, ha notato i due giovani uscire con fare furtivo da una porta posteriore di una villetta e dirigersi frettolosamente verso una Nissan Micra di colore bianco parcheggiata nelle immediate vicinanze. Sospettando che i due ragazzi, avessero appena compiuto furto all’interno della villa, i poliziotti li hanno immediatamente bloccati. Gli Agenti hanno trovato in loro possesso un computer portatile ed alcuni gioielli d’oro. La successiva ispezione dei luoghi ha permesso di accertare che i due “topi d’appartamento” approfittando della momentanea assenza dei proprietari della villetta, hanno infranto il vetro di una porta finestra posta sul retro dell’abitazione e dopo essersi introdotti al suo interno hanno prelevato quanto poi ritrovato in loro possesso.

I due giovani sono stati così condotti negli Uffici della Questura e, dopo le formalità di rito, tratti in arresto. Su disposizione dell’A.G. competente i due arrestati sono sottoposti agli arresti domiciliari e pertanto affidati alle loro famiglie. Il prosieguo dell’indagini, ha permesso agli investigatori di accertare che i due giovani arrestati si erano assicurati che la casa fosse in quel momento disabitata, dopo aver parlato telefonicamente con il figlio dei proprietari della villa, con il quale avevano un rapporto d’amicizia. Indagini in corso anche per stabilire se i due ragazzi tratti in arresto possano essere gli autori di un altro furto, compiuto con le stesse modalità, avvenuto lo scorso 27 aprile.