E’ stato gambizzato questa mattina a Genova, Roberto Adinolfi, amministratore dell’Ansaldo Nucleare.  L’attentato ha avuto luogo poco dopo le 8.15 in via Montello 14, nel quartiere di Marassi, dove risiede il manager.  Adinolfi è stato trasportato in ospedale e immediatamente operato, le sue condizioni non sono gravi. Secondo i primi riscontri, sarebbe stata utilizzata una pistola Tokarev, calbro  7.62, in uso alle forze armate dei Paesi dell’ Est,   Adinolfi sarebbe stato atteso da due uomini, uno di loro lo ha seguito per qualche minuto e poi glii ha esploso alle spalle un colpo a bruciapelo all’ altezza del polpaccio.  Subito dopo i due sarebbero fuggiti a bordo di una moto che sarebbe già stata identificata, si tratterebbe di una “XMax’ della Yamaha, grigio antracite, del  2010 che sarebbe stata rubata un paio di mesi fa.

Un gesto altamente simbolico. Infatti negli anni 70 gli attentati terroristici delle BR iniziarono proprio dall’Ansaldo.  Nessuna rivendicazione fino a questo momento è giunta ma si tende a valutare la pista terroristica.