Accelerata di Branca su Verratti. Il regista, obiettivo di calciomercato nel mirino di Inter e Juventus, ora si trova ad un passo dai nerazzurri dopo l’intesa di massima raggiunta con il Pescara su cifre e tempi del trasferimento
Verratti è ad un passo dall’Inter potrebbe essere proprio lui il nuovo regista della squadra nerazzurra, Inter che prende in contropiede Juve e Napoli per la “corsa” al giovane talento. Marco Verratti classe 1992 è cresciuto nelle giovanili del Pescara e ha collezionato l’impiego in prima squadra alla giovane età di 16 anni. Nell’ultima stagione che ha riportato il Pescara dopo tanto tempo in serie A ha dimostrato tutte le sue qualità ricevendo anche la convocazione di Prandelli per il prossimo europeo e riuscendo così a stabilire un record storico per il Pescara è lui infatti il primo giocatore del club abruzzese ad essere convocato in nazionale maggiore.
L’Inter dopo Palacio potrebbe trovare un’altra pedina importante in Verratti, il giocatore è stato schierato da Zeman, nella scorsa stagione, come regista davanti alla difesa, tale ruolo potrebbe ricoprire anche all’Inter di Stramaccioni che quindi troverebbe in lui un altro interprete importate per i suoi schemi. I nerazzurri sarebbero riusciti ad aggiudicarselo inserendo nella trattativa due giocatori della primavera e mettendo sul piatto 10 milioni di euro. La Juventus e il Napoli non sembrano intenzionate a ribattere tale offerta e così l’Inter trova la strada spianata per arrivare a questo giovane talento italiano.
L’Inter di Moratti sta investendo eccome, dopo l’ultima stagione infatti ci si aspetta una risposta importante dalla squadra nerazzurra che lotterà nuovamente per obiettivi importanti come da tempo aveva abituato i suoi tifosi. Intanto in questo fine settimana potrebbero esserci importanti sviluppi nell’affare Lavezzi che resta sempre il primo obiettivo di calciomercato dell’Inter. DeLa e Moratti dovrebbero incontrarsi di persona dopo i frequenti contatti telefonici, la base della trattativa c’è e al Napoli piace. Vedremo, il Psg è sempre un avversario pericoloso.
Andrea Crisci