Roma, 25 giu. ”Non esiste alcun crack da 300 milioni ne’ da 100 ne’ da 50 attribuibile al Gruppo Coppola. Tutti i debiti tributari riguardanti le societa’ del Gruppo Coppola per i quali il GUP del Tribunale di Roma ha rinviato a giudizio l’imprenditore Danilo Coppola sono stati integralmente pagati”. E’ quanto si legge in una nota del gruppo Coppola, in cui tra l’altro si evidenzia che ”oggi Danilo Coppola e’ del resto tra i maggiori contribuenti del Paese visto che in relazione alla sua precedente attivita’ ha gia’ corrisposto all’Agenzia delle Entrate oltre 150 milioni di imposte ed e’ in fase di rinegoziazione per i restanti 42 milioni”.
(Adnkronos)

